SHAOLIN QUAN (pugilato della giovane foresta):
è
tra i più importanti stili "esterni" di Kung fu cinese, praticato sia a
mani nude che con armi, dai monaci del monastero di Shao Lin sul monte
Haoshan. L’origine dello
Shao Lin non è ancora chiara oggi: esistono moltissime ipotesi sulle sue
radici; la più credibile sostiene che, quando Bodhidharma giunse
al tempio di Shao Lin per
insegnare la dottrina buddista,si accorse che i monaci soffrivano le
lunghe sedute di meditazione e la lettura dei sutra; iniziò così ad
insegnare esercizi per la salute (Qi Gong) e alcune tecniche di pugno e
calcio per migliorare la salute
fisica ed inframmezzare le lunghe ore di immobilità. Ovviamente nel
corso dei secoli alcuni maestri hanno apportato migliorie evolutive. Lo
stile è caratterizzato da movimenti rapidi e spostamenti agili che
richiedono coordinamento. Quindi è un'ottima base per accedere poi agli
stili interni; infatti, rappresenta l'inizio per i giovani studenti.Nella
nostra scuola si inizia per i più piccoli con il GONG SHOU DAO che,
originariamente, diede vita al Karate di Okinawa, grazie agli scambi e
ai contatti che ci furono tra i Maestri cinesi e quelli di Okinawa che
si recavano in Cina. Più avanti si approfondisce con la conoscenza di
altri stili Shaolin con maggiori caratteristiche cinesi. Bisogna tenere
presente che il Kung Fu Shaolin non è uno stile unico ma bensì
un'insieme di stili; infatti esistono centinaia di sottostili accumunati
dalla provenienza geografica (stili del nord e stili del sud). Se si
pensa alla storia travagliata dei templi Shaolin, a quanto è lunga la loro
tradizione e quanto è grande la Cina, è impossibile pensare che esista
un unico stile, considerando anche le numerose scuole nate nel corso dei
secoli.
KARATE (mano vuota):
Il termine mano vuota (KARA significa vuoto; TE significa mano), deriva dal fatto che in origine, agli abitanti di Okinawa, era proibito usare armi. Inoltre fa riferimento anche allo stato mentale che il combattente deve avere. In realtà però questo termine andò a sostituire il precedente che era TODE, dove TO sta per cinese e DE per mano e quindi MANO CINESE. Ma essendoci molti scontri politici tra Giappone e Cina, i giapponesi non potevano accettare un sistema di provenienza cinese e quindi modificarono il nome con il termine karate. Questa è un'ulteriore conferma del legame che c'è tra il karate e il
GONG SHOU DAO e quindi gli stili Shaolin.
GONG SHOU DAO e quindi gli stili Shaolin.
Nella nostra scuola si inizia per i più piccoli con il karate tradizionale stile Shotokan ma, ai livelli più avanzati, grazie agli insegnamenti del M° Enzo Montanari si passa allo studio del karate classico di Okinawa con applicazioni realistiche in stile street fighting con lo studio del kyusho jitsu (punti vitali), conosciuto anche come Dim Mak. Inoltre, per i più esperti, si completerà il bagaglio tecnico collegandosi agli stili interni di kung fu per poter conferire maggior elasticità, pesantezza ed efficacia alle tecniche.
Tutto questo senza mai dimenticare i principi e le regole di rispetto e correttezza necessari sia nella pratica che nella vita di tutti igiorni.
Con dedizione e costanza potrete raggiungere obbiettivi che vi accompagenranno quotidianamente.
Con dedizione e costanza potrete raggiungere obbiettivi che vi accompagenranno quotidianamente.
GONG SHOU DAO (via del pugno e della tranquillità):
come già scritto sopra è lo stile, di origine Shaolin, dal quale attinsero i maestri di Okinawa per dare vita al Karate. Analizzandone il significato si trova un'analogia con il significato del karate e cioè sia le "mani vuote", e quindi disarmate, ma anche il riferimento allo stato mentale" vuoto" e cioè la "tranquillità", necessaria non solo nel combattimento ma anche per gestire al meglio qualsiasi tipo di situazione.
Questa disciplina che, nella nostra scuola, è la base di partenza per principianti e specialmente i più piccoli, offre un percorso unico che permette di collegare il Karate al Kung fu, fino ad arrivare agli stili interni cinesi e cioè all'Yi Quan e al Taiji Quan. Inoltre, proprio per questo motivo, c'è la possibilità di gareggiare sia nei circuiti di Karate che di Kung Fu Shaolin.